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Risultati 2019


La Società ha espresso volumi complessivi per € 36.882.264 superando quindi il budget fissato in € 35.000.000.

La crescita è sostanziale (+ 22% rispetto al 2018) e determinata da un secondo semestre particolarmente brillante nel quale si è potuto sfruttare appieno il trasferimento della sede operativa avvenuto il 2 maggio.

Proprio il cambio di ufficio appare come l’evento più importante e decisivo dell’anno.

L’ampliamento degli spazi a disposizione ha consentito l’inserimento di nuove risorse, lo sviluppo dei programmi di investimento previsti e l’adeguamento dei processi operativi; tutto questo ha avuto un immediato impatto benefico sul livello di produzione che è così cresciuta in modo coerente e misurato rispetto all’aumento dei costi di gestione.

I volumi sono stati realizzati per l’88% da produzione generata direttamente dalla Società e per il restante 12% dal canale bancario (ICCREA e Banca Valsabbina) a conferma di una pressoché totale indipendenza della Società in riferimento all’acquisizione della clientela e del posizionamento sul mercato.

Durante l’anno è stato sono stati avviati due nuovi canali che dovranno consolidarsi ed incrementare nel corso del 2020: ViViBanca Network e Accordi e Convenzioni.

Sono stati aperti tre negozi finanziari sul territorio tramite il circuito ViViBanca Network e quindi abbiamo inaugurato gli uffici di Nichelino, Torino e Catanzaro ed ulteriori sono in via di definizione nei primi mesi dell’anno e soprattutto nel secondo semestre attraverso campagne di recruitment dedicate.

Sono state inoltre inserite risorse e pianificati investimenti per la definizione di accordi con aziende (pubbliche e private), sindacati, patronati o associazione per la presentazione della nostra offerta commerciale a dipendenti e pensionati.

Guarderemo infine con attenzione anche a nuove proposte commerciali che potremo effettuare grazie a ViViBanca SpA, tramite la quale sarà possibile collocare prestiti personali, polizze assicurative, anticipo TFS, noleggio auto e proporre alla nostra clientela l’apertura di conti correnti e conti deposito.

Lo sviluppo dei nuovi prodotti sarà tuttavia organizzato senza inficiare efficienza e marginalità sul core business della Società, la cessione del quinto dello stipendio e pensione.

Dopo un 2019 di preparazione e riorganizzazione siamo quindi pronti per un 2020 di crescita e di ulteriore consolidamento, auspicando che non vi siano modifiche remunerative (c.d. sentenza Lexitor) tali da dover ridisegnare le logiche fin qui attuate.